Datemi una parola - le parole della notte

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Datemi una parola

Poesie
 


Datemi una parola, amici miei:
vorrei metterla in fila, assieme ad altre,
magari senza rima, seguendo canovacci
che nulla hanno a vedere col mio stile.
Magari una parola che v’avanza,
di quelle che non sai proprio che farne.
A volte basta  poco, un niente, un nulla
e ti si apre un mondo sconosciuto
fatto di strane luci, ardenti odori,
ricordi di un futuro attraversato
da guizzi di un passato mai vissuto.
Vorrei provare a scrivere, stasera,
partendo da un boato silenzioso.
Non servono assonanze e profusioni:
amore, cuore, rosa, luna e stelle,
lasciamoli ai poeti benedetti,
ai vati inariditi dal belletto.
Cercate tra gli scarti della mente
o negli anfratti dei pensieri cupi,
la voglio nuda, cruda e ancora nuda,
amara come il miele di cicuta
e come il fiele dolce, viva, vera.
Datemi una parola, amici miei:
vorrei poterne fare poesia
da dare in dono a noi, perduta gente.
©

Filippo Bozzali - www.coltempo.com

 
 
 
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